La crisi abbatte i redditi delle famiglie e delle imprese ed estende le maglie dell’usura anche su aree del Paese che fino a poco tempo fa risultavano impermeabili a questa piaga. A lanciare l’allarme è un’indagine presentata nel corso della Giornata nazionale per la trasparenza e la legalità, promossa da Unioncamere, che dedica uno specifico focus a questo fenomeno dilagante. Dalla ricerca emerge che, nel 2012, 11 milioni e 275mila italiani (pari al 18% della popolazione residente) risiedevano in province con un basso rischio di indebitamento patologico o di esclusione dal credito, mentre solo nel 2010 erano oltre 17 milioni (pari al 28% della popolazione).