Anche quest’anno l’Ascom di Vinovo, in collaborazione con l’Assessorato al Commercio del Comune, organizza, in occasione del Natale, una “mostra mercato” sulla cultura alimentare e dell’artigianato del territorio: questo vuole essere infatti il “Mercatino di Natale 2013”. L’appuntamento è per domenica 15 dicembre, dalle ore 9 alle ore 18, lungo l’asse di via Cottolengo e le vie del concentrico. Sicuramente il “Mercatino” rappresenta un’occasione utile anche per attingere idee per lo shopping natalizio, dal momento che in esposizione e in vendita i visitatori potranno trovare i prodotti tipici della tradizione eno-gastronomica ed artigianale  locale. E non solo. I visitatori avranno anche la possibilità di poter visitare presso la chiesa dei Batù la Mostra dei Presepi allestita dalla Famija Vinoveisa in collaborazione con i commercianti di Vinovo e che anche quest’anno non finirà di stupire per la varietà e bellezza dei personaggi raffigurati che faranno da contorno ai tanti presepi esposti.

 “Anche quest’anno pur con molte difficoltà di natura economica – sottolinea Claudia Pelaia, presidente dell’Ascom vinovese – abbiamo cercato di organizzare una giornata di festa ben intonata al clima natalizio che coniugasse con lo shopping anche momenti di intrattenimento per adulti e piccini. Molte le pressioni ricevute dagli stessi commercianti, l’intento vuole soprattutto essere quello di continuare a promuovere, in collaborazione con l’amministrazione e le associazioni del territorio, l’immagine turistica e culturale della città. In primo luogo, valorizzandone le produzioni agroalimentari e manifatturiere, cercando sotto questo aspetto di favorire, il più possibile, il contatto fra imprenditori e consumatori in un’ ottica di  “educazione al gusto” e ai “consumi sostenibili” su cui Ascom continuerà a lavorare con il massimo della passione e dell’impegno”. “Siamo convinti – conclude Claudia Pelaia – che in questo momento di grande difficoltà economica, che coinvolge gli operatori commerciali e le famiglie, sia importante utilizzare tutti i canali di impatto promozionale dei nostri territori, puntando su iniziative delle singole associazioni che consentano, viste anche le ristrettezze dei bilanci degli enti locali, di offrire ai cittadini un programma sempre più variegato, ispirato alla tradizione ma non per questo meno attento alle novità”.