Sulla norma che entrerà in vigore il primo gennaio 2014 e che riguarda l`utilizzo della moneta elettronica Ivan Malavasi, presidente di turno di Rete Imprese Italia, ha inviato una  lettera al Governo nella quale si segnalano le forti preoccupazioni per i gravi oneri che si abbatteranno sulle imprese. “Rete Imprese Italia – si sottolinea – è consapevole che la modernizzazione dei sistemi di pagamento è uno degli strumenti importanti per aumentare l`efficienza del sistema produttivo italiano. Al tempo stesso, ritiene che l`utilizzo della moneta elettronica debba essere diffuso tramite una distribuzione equilibrata fra benefici e costi a carico dei soggetti interessati. L`imminente adeguamento alla previsione normativa, invece, imporrà invece un aggravio pesante per le imprese. Oltre all`obbligo di pagamento dei costi di attivazione del POS, le imprese dovranno sopportare gli ulteriori costi di gestione che andranno ad aggravare ulteriormente i loro costi fissi. A ciò deve poi, ovviamente, aggiungersi il costo delle commissioni su ogni transazione”. “Considerando che ad oggi – conclude la lettera –  non sono ancora stati adottati i decreti attuativi previsti dal comma 5 del richiamato art. 15, finalizzati alla definizione delle procedure e dei limiti per l`applicazione dell`obbligo di POS, Rete. Imprese Italia chiede di rinviare l`entrata in vigore della previsione normativa. Con ciò auspicando il suo pieno coinvolgimento nella definizione dei concreti contenuti regolatori della relativa disciplina”.