Il Consiglio dei ministri ha approvato il piano ‘Destinazione Italia’. Si tratta – ha spiegato il premier Enrico Letta al termine della riunione – di un decreto legge e di un disegno di legge. “Ci sarà una forte riduzione del costo dell’energia e del costo delle bollette. C’è un intervento significativo anche sui crediti per la ricerca e una serie di misure per la digitalizzazione delle imprese e sul campo assicurativo dell’Rc Auto. Ci sarà il calo dei costi per i consumatori”, ha spiegato il presidente del Consiglio. Il piano “serve a ridare fiducia alle imprese” e dare “la possibilità a chi vuole investire di farlo”. E’ un provvedimento che “serve anche per aiutare il credito alle imprese”. Il premier ha quindi sottolineato che “c’è un intervento importante di credito d’imposta per la ricerca, che riguarda il sistema delle imprese per incentivare coloro che vogliono investire nella ricerca. Ci saranno misure sulla digitalizzazione attraverso crediti d’imposta e bonus, in particolare per le pmi”. “Le aziende, soprattutto le pmi che vogliono finanziarsi, – ha spiegato il ministro dello Sviluppo Economico Zanonato – invece di accedere al credito attraverso il sistema bancario possono accedere al credito emettendo dei titoli. Abbiamo una serie di norme che consentono di semplificare e defiscalizzare questo tipo di titoli”. “In pratica – ha concluso Zanonato – si convoglia una parte del risparmio in direzione dell’investimento della piccola e media impresa”. Annunciata anche la detrazione fiscale del 19% del prezzo dei libri (ogni cittadino potrà avvalersi della detrazione per le spese sostenute nel corso dell’anno solare per l’acquisto di libri muniti di codice ISBN, per un importo massimo di euro 2000, di cui euro 1000 per i libri scolastici ed universitari ed euro 1000 per tutte le altre pubblicazioni). Quanto al taglio del costo delle bollette elettriche, sarà di 850 milioni di euro. Una riduzione di 700 milioni verrà dal prolungamento degli incentivi per il fotovoltaico a fronte però di una riduzione degli incentivi stessi. Altri 150 milioni verranno dal cosiddetto ‘ritiro dedicato’. Per le tariffe Rc auto, come detto, arrivano sconti: saranno in media del 7%, imposti a seconda del comparto e andranno dal 4% al 10%. Zanonato ha aggiunto che “l’obiettivo e’ rendere il piu’ possibile corretto il comportamento degli automobilisti. Il meccanismo di abbassamento non e’ affidato al mercato, ma sara’ automatico”. Tra le possibilita’ che gli automobilisti avranno per ottenere degli sconti, ha aggiunto Zanonato, ci sara’ anche l’inserimento nell’autovettura della scatola nera.
