Ieri Fiva ha preso parte all’ultimo incontro di Commissione Tecnica prima della pausa estiva. L’Associazione ha proposto un modello gestionale degli orari pomeridiani che si basa sulle indicazioni degli operatori di mercato. E’ previsto infatti che, individuato uno o più giorni, la Commissione di mercato raccolga le adesioni per il prolungamento o la variazione degli orari. Raggiunta la maggioranza dei concessionari, la Città recepisce la modifica, che potrà essere sperimentale o definitiva. In caso di mancato raggiungimento del quorum, ma con almeno il 40% di favorevoli, sarà possibile sperimentare un prolungamento di orario, non obbligatorio, in cui tuttavia si introdurranno nuovi operatori, sulla base della merceologia venduta e della qualità delle merci. Fiva ha altresì espresso contrarietà alle ipotesi di aperture obbligatorie, perché nonostante il periodo di stagnazione dei consumi, non ritiene produttivo imporre variazioni, anche se queste sono ritenute necessarie dall’Associazione: gli operatori devono restare padroni del proprio destino e maturare autonomamente le scelte.