In vista della Giornata di mobilitazione nazionale “Legalità, mi piace” che si terrà il 26 novembre prossimo, Confcommercio, in collaborazione con Format Ricerche, ha effettuato un’indagine andando a verificare il “sentiment” di imprese e consumatori su illegalità, contraffazione e abusivismo.
Il 27% dei consumatori ha acquistato almeno una volta nel 2014 un prodotto o un servizio illegale (+1,4% rispetto al 2013); in particolare aumenta l’acquisto di alimentari (+9,9% nel 2014) e di farmaceutici contraffatti (+6,1% nel 2014), a testimonianza di quanto la crisi stia incidendo sui bilanci delle famiglie.
Per tre consumatori su quattro l’acquisto dei prodotti illegali o l’utilizzo di servizi irregolari è piuttosto normale ed è utile per chi è in difficoltà economica; due imprese su tre si ritengono danneggiate dall’azione dell’illegalità (+4% rispetto al 2013); per oltre l’80% delle imprese la crisi economica sta avvantaggiando il mercato dei prodotti illegali e l’esercizio abusivo delle professioni.
Tra gli effetti più dannosi prodotti dalle diverse forme di illegalità le imprese del commercio, del turismo e dei servizi indicano principalmente la concorrenza sleale (60,8%).