Il maltempo e la pioggia caduta nella nostra regione nei mesi estivi dello scorso anno sono stati notevoli tanto da condizionare pesantemente l’attività di numerose categorie economiche – in primis quelle degli operatori su area pubblica ma anche quelle delle aziende collegate alla filiera del turismo estivo – chiamate non soltanto a far fronte alla contrazione della spesa delle famiglie ma anche al drastico ridimensionamento della loro operatività imposta appunto dalle cattive condizioni atmosferiche.

Nel momento in cui l’eccezionalità dei fenomeni ha trovato conferma ufficiale in una serie di dati dell’Arpa Piemonte, recependo le sollecitazioni delle Associazioni di settore, la Presidente dell’Unione Regionale delle Ascom Piemontesi non ha esitato a rendersi interprete delle difficoltà delle categorie interessate nei confronti della direttrice dell’Agenzia delle Entrate del Piemonte, chiedendo che nella definizione degli studi di settore per la nostra realtà locale si tenga adeguato conto delle ripercussioni generate dal maltempo.