Inoltre, devo dare atto alle associazioni di categoria, in particolare FIVA ed ANVA, di avere fatto un ottimo lavoro di corretta divulgazione e diffusione di informazioni puntuali nel merito” questo è un passo della dichiarazione rilasciata dall’Assessore al Commercio Mangone in merito alla Bolkestein (tre video sul profilo facebook a fondo pagina).

 

https://www.youtube.com/watch?v=VIz6tu58zKM

 

Probabilmente ci voleva un Assessore schietto e diretto, come ha già dimostrato di esserlo Domenico Mangone, per dire finalmente e in modo pubblico che sul tema della Direttiva Servizi, meglio nota come Bolkestein, gli ambulanti non corrono rischi per i rinnovi del 2017.

Questa posizione, già di per sé conosciuta da chi ha letto l’Intesa Stato-Regioni del 5 luglio 2012 (ovvero il documento che ha sancito i criteri per i rinnovi delle concessioni), si è accompagnata inoltre ad un pubblico riconoscimento del fondamentale lavoro svolto da Fiva Confcommercio e Anva Confesercenti Nazionali, che hanno operato affinché fosse inserito il criterio di maggiore anzianità di concessione, garantendo continuità agli operatori attualmente in attività.

 

Poiché l’uscita degli ambulanti dalla Direttiva è stata negata a più riprese dalla Commissione Europea, non restava infatti che garantire le migliaia di Imprese ambulanti premiando la professionalità maturata nel tempo. Oggi quindi il problema della Bolkestein riguarda esclusivamente il Comune di Torino, che teme di non riuscire a far fronte alla mole di pratiche per il rinnovo delle oltre 20.000 concessioni cittadine.

Fiva Torino ha già offerto la propria collaborazione all’Assessorato al Commercio.

 

 

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