(Per aggioramento consulta la notizia pubblicata il 10 aprile)

 

A seguito della tragedia occorsa sul mercato di Guastalla, si è riproposto il tema della sicurezza sulle aree mercatali. Infatti il Regolamento di Torino (ma anche di altre Città) vieta da tempo l’uso di fiamme libere e di bombole di gas, tuttavia solo recentemente si è affrontato il problema. Nell’assoluta necessità di sicurezza, Fiva Torino ha scritto all’Assessore Tedesco al fine di valutare, nel corso di un incontro, se le certificazioni di agibilità e di uso degli impianti a gas non possano garantire uno standard di sicurezza accettabile. Qualora infatti il divieto fosse assoluto e non riconducibile ad una nuova disciplina, si produrrebbero delle difficoltà (in primis di natura economica agli operatori) in merito ad esempio all’insostenibile necessità energetica di un sistema elettrico collegato agli attuali impianti elettrici della Città, oppure la valutazione dei tempi tecnici per convertire i mezzi attrezzati. Per affrontare questi temi, Fiva Torino ha appunto richiesto un incontro, di cui ne darà successivamente comunicazione.

 

 

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