Giovedì 16 luglio 2013  l’Ascom ha partecipato all’incontro organizzato dall’ASL To1 per discutere delle linee di intervento del P.A.I.S.A. (Piano Aziendale Integrato per la Sicurezza Alimentare) 2013 ed alcune delle criticità riscontrate nell’ambito del controllo ufficiale. Durante tale incontro è stato confermato quanto recepito dalla Regione Piemonte, con la determina dirigenziale n.692 del 15 ottobre 2012 in materia di semplificazioni del piano di autocontrollo nella microimpresa. E’ prevista infatti, una gestione semplificata del rischio igienico sanitario nelle piccole imprese alimentari con conseguente riduzione degli oneri burocratici a carico delle aziende. La norma ha l’obiettivo di migliorare l’autocontrollo orientandolo su azioni efficaci.  Alle microimprese infatti viene richiesta la redazione di un piano di autocontrollo haccp, contente le procedure di corretta prassi igienica, la registrazione delle sole non conformità rilevate e la conservazione della documentazione per almeno 3 anni. Le imprese interessate sono quelle con un numero di addetti alle lavorazioni non superiore a 5 unità ovvero le imprese del settore alimentare con numero di addetti non superiore a 10 unità, che in considerazione di determinate caratteristiche quali complessità organizzativa, tipologia di prodotti, ampiezza del mercato, modalità distributive, siano ritenute dalle asl idonee  alla adozione di procedure semplificate di autocontrollo che hanno quindi l’opportunità di adeguare il proprio manuale haccp alla luce delle notività definite da questa importantissima evoluzione normativa. Il Servizio Sicurezza alimentare ed igiene degli alimenti (dr.ssa G. Magnolia tel. 011.5516.140) è a disposizione per tutte le ulteriori delucidazioni che si rendessero necessarie.