Mercato floreale sostanzialmente stabile con qualche calo registrato soprattutto nella città di Torino, a fronte di prezzi rimasti sostanzialmente invariati rispetto allo scorso anno. Le vendite e le prenotazioni di fiori e composizioni floreali  in occasione della Commemorazione dei Defunti a Torino e provincia fanno registrare un andamento nella norma con qualche inevitabile ridimensionamento, in questo periodo di crisi, della spesa delle famiglie torinesi.

La cifra media, secondo le previsioni dell’Associazione Fioristi dell’Ascom Confcommercio di Torino e provincia, si dovrebbe aggirare intorno ai 25 -40 euro a famiglia.

L’associazione Fioristi dell’Ascom torinese, intende però attirare ancora una volta l’attenzione sul grave fenomeno dell’abusivismo fortemente radicato nel mercato floreale. “Il fenomeno dell’abusivismo – dichiara Stefano Pirollo vicepresidente Associazione Fioristi Ascom di Torino – si fa sempre più sfacciato non solo nei pressi dei due grandi cimiteri cittadini ma addirittura davanti agli esercizi commerciali della zona.

Secondo alcuni dati più del 50% del giro d’affari legato alla Commemorazione dei Defunti rischia di finire anche quest’anno nelle tasche del commercio illegale, in un momento di grave difficoltà economica dei fiorai torinesi. Un fenomeno sottolinea l’associazione Fioristi probabilmente in mano a vere e proprie organizzazioni malavitose.

“Si rinnova anche quest’anno – sottolinea Maria Luisa Coppa presidente dell’Ascom Confcommercio Torino e provincia – la nostra ferma richiesta affinché si faccia davvero tutto il possibile per arginare Il fenomeno dell’abusivismo che crea un danno economico enorme a tutto il mondo del commercio, in un momento di contrazione dei consumi e di forte criticità delle nostre imprese a rischio chiusura. Ben venga l’incremento dei controlli all’interno e all’esterno delle aree cimiteriali -aggiunge la presidente Coppa – mai come ora è necessario stroncare questo tipo di illegalità”