La Bolkestein non è mai passata, come insegna il fatto che ad esempio a Roma (ma anche in altre città) il Comune nel 2021 non ha rinnovato le concessioni, ed ora la categoria sta vivendo tutte le contraddizione della Politica italiana: non è la Fiva, come sostiene Goia, a volere la Bolkestein, anche perché Fiva è fatta da ambulanti che rischiano in prima persona, ma da una norma europea che deve essere attenuata riconoscendo la professionalità dei concessionari.

L’uscita dalla Bolkestein, nonostante sia voluta da tutti, è stata respinta a più riprese, quindi dopo tredici anni siamo ancora in ballo. Se invece di accusare sempre Fiva, ci fosse invece capacità di lettura della dinamica politica sul tema della direttiva servizi la Categoria sicuramente ne avrebbe tratto maggior beneficio da tempo.