Centro – Crocetta
È la zona che comprende una parte molto ampia, la più antica della città, da piazza Carlina al Duomo, da piazza Castello alla Crocetta. Un’area tra le più rinomate e che presenta alcune curiosità, forse poco note persino ai torinesi. Per esempio, quella che tutti chiamano piazza Carlina è in realtà intitolata a Carlo Emanuele II e già nel XVII secolo ospitava un mercato dedicato al vino. La Crocetta deve invece il suo nome alla chiesa che Carlo Emanuele I
fece costruire in ricordo della moglie, Caterina d’Austria. All’interno si trova la tomba di frate Ignazio Isler, parroco della Crocetta e autore di canzoni piemontesi in cui il popolo è il protagonista. In questa chiesa veniva spesso a pregare Pier Giorgio Frassati, figlio del fondatore del quotidiano La Stampa, beatificato nel 1990.




Mercato della Crocetta

Con oltre 160 bancarelle, di cui una quarantina dedicate agli alimentari, il mercato della Crocetta è il regno dell’abbigliamento e degli accessori. Punto di riferimento per chi volesse sapere un po’ di storia e farsi raccontare qualche aneddoto, la bancarella di mercerie della Mariuccia, in via Marco Polo.
Torinese doc, in questo quartiere ci è nata 80 anni fa e ci vive, oltre a lavorarci ogni mattina accanto alle generazioni più giovani.
È un mercato di clienti affezionati, che vanno a colpo sicuro dai loro fornitori preferiti per acquistare abiti, calzature e bigiotteria di tendenza.
CORSO DE GASPERI, LARGO CASSINI, VIA MARCO POLO
RAGGIUNGIBILE CON LE LINEE: BUS 12, 42 – TRAM 15, 16.

 

Mercato di corso Valdocco e Palestro

Un mercato gradevole sia per la ricchezza di merci resentate (abbigliamento, prodotti per la casa e alimentari) sia per la posizione abbastanza centrale.
Gli operatori possono contare su un passaggio frequente e, soprattutto, sui dipendenti dei numerosi uffici circostanti che la mattina, prima di recarsi al lavoro o durante l’ora di pranzo, si concedono una tappa fra le bancarelle. Negli ultimi cinque anni c’è stato un certo turn over fra gli ambulanti, ai quali si sono aggiunti alcuni commercianti provenienti da tutto il mondo con i loro prodotti etnici.
CORSO PALESTRO
RAGGIUNGIBILE CON LE LINEE BUS 50, 59, 62, 67.

 

Mercato di via San Secondo

È sicuramente uno tra i mercati più antichi della città. Offre soprattutto abbigliamento – che rappresenta il settore trainante – mentre la piazzetta che incrocia via Legnano ospita gli alimentari, dove è facile trovare gustose primizie. È molto frequentato sia dai residenti – in generale una clientela che non bada troppo al risparmio – sia da chi lavora nelle zone circostanti che qui trova un comodo punto di riferimento. Tra le curiosità, una bancarella di oggetti di piccolo antiquariato, dove trovare idee regalo insolite.
VIA SAN SECONDO
RAGGIUNGIBILE CON LE LINEE: BUS 63 – TRAM 4.


Mercato di piazza Carlina

È un po’ come una famiglia: una dozzina di bancarelle frequentate da una clientela “fedele” di residenti, gente che lavora in zona, che il sabato si arricchisce di altri torinesi giunti qui per lo shopping. Il mercato è nato verso la fine del 1800 e conta su operatori che svolgono questo lavoro da generazioni. È il caso di Walter, titolare della pescheria, che ha ereditato l’attività dai genitori; oppure di Severina, da 50 anni dietro il banco dei formaggi.
PIAZZA CARLO EMANUELE II
RAGGIUNGIBILE CON LE LINEE: BUS 68 – TRAM 18.


Mercato di corso Bolzano

CORSO MATTEOTTI (TRA CORSO VINZAGLIO E CORSO BOLZANO)
RAGGIUNGIBILE CON LA LINEA BUS 55