San Donato – Parella – Campidoglio
L’area, a ovest della città, ha tra i suoi antichi frequentatori un personaggio curioso: il veggente astrologo e profeta Nostradamus, che alloggiò nel 1556 presso la cascina Morozzo, più nota come Villa La Vittoria. Nella stessa zona si trovava anche la cascina Parella, famosa per un’originale iniziativa tecnico-scientifica. Tra il 1763 e il 1765, lungo la scarpata che scende verso il canale della Pellerina, sorse una stazione sperimentale idraulica che riscosse fama europea, ideata da Francesco Domenico Michelotti, professore della Regia Università di Torino. Secondo la leggenda, pare che gran parte del territorio sia legata addirittura al diavolo. In particolare, la Tesoriera è stata per molto tempo associata a questa figura. Ma la zona ha anche un primato di tutt’altro genere: lungo via San Donato sono sorte due tra le più importanti e famose fabbriche di cioccolato torinesi, Caffarel e Talmone.




Mercato di piazza Barcellona
Quarant’anni e oltre di vita a fianco del quartiere e, oggi, una sessantina di banchi per proporre ai clienti vecchi e nuovi un vasto assortimento di merci e prodotti.
Il piacere di passeggiare all’aperto si unisce all’utile di poter scegliere tra le tante occasioni: qua delle pesche un po’ “tocche” ma gustose a pochi centesimi il chilo, là un campionario a prezzo di saldo. Una caccia al tesoro che può
riservare molte gradite sorprese.
PIAZZALE BARCELLONA
RAGGIUNGIBILE CON LE LINEE: BUS 72, 72b – TRAM 3, 16.

 

Mercato di piazza Campanella
Più di 30 banchi specializzati nell’offerta di frutta e verdura, meno nell’abbigliamento, vivacizzano questa piazza torinese che sorge dove una volta si trovava il “Maniscart”, una grossa costruzione popolata di laboratori artigianali (falegnami, carradori, maniscalchi). Le attività di riqualificazione consentiranno di aggiungere un’ulteriore varietà all’offerta commerciale di questo mercato.
PIAZZA CAMPANELLA
RAGGIUNGIBILE CON LA LINEA TRAM 13.

 

Mercato di corso Svizzera
Uno dei più antichi di Torino, è nato all’inizio degli anni Trenta quando ancora corso Svizzera si chiamava “Altacomba”. Oggi è un mercato vario, tra i primi cinque della città per dimensioni, dove si respira il piacere del dialogo tra venditori e acquirenti. Sono, infatti, moltissimi gli habitué, consapevoli di trovare servizi attenti alle esigenze di ciascuno.
CORSO SVIZZERA (TRA VIA BIANZÈ E PIAZZA PEROTTI)
RAGGIUNGIBILE CON LE LINEE: BUS 71 – TRAM 13.


Mercato di piazza Chironi
Un mercatino formato mignon, pochi commercianti d’esperienza che proseguono nella tradizione, avviata nel 1937, di servire con la vendita al banco i dintorni della piazza. Tra loro il fioraio, quarant’anni di mestiere alle spalle e memoria storica non solo del mercato, ma della borgata. La conosce, infatti, dall’epoca della Seconda Guerra Mondiale, quando il comando anglo-americano alloggiava alla Tesoriera: se volete ripercorrere un pezzo di storia di questa parte di Torino o siete a caccia di aneddoti curiosi, potete rivolgervi direttamente a lui, sempre al suo posto al banco dei fiori.
PIAZZA CHIRONI
RAGGIUNGIBILE CON LE LINEE BUS 65, 65.