Due tavoli tematici per affrontare la crisi del commercio e rilanciare negozi e mercati: è questo il risultato della riunione tenutasi questa mattina fra Ascom Torino e Confesercenti e l’assessore al Commercio, Alberto Sacco. A breve i tavoli si riuniranno per esaminare nel merito le proposte venute dalle associazioni e definire misure concrete. Uno sarà dedicato ai tributi e alla semplificazione burocratica, l’altro si occuperà di elaborare misure di sostegno al commercio di vicinato per correggere gli squilibri del mercato e supportare le imprese che innovano.

Ascom e Confesercenti hanno illustrato le proprie richieste: accanto a temi come la riduzione dei tributi locali, aumento della possibilità di rateizzazione, istituzione di un fondo di sostegno per le attività commerciali danneggiate dai cantieri, riduzione dell’Imu in caso di affitti concordati, ristrutturazione delle aree mercatali e rinnovo della concessione dei posti, riteniamo fondamentale il riconoscimento del commercio di prossimità come servizio essenziale alla Città con nuove regole chiare su e-commerce, grande distribuzione e abusivismo. Sarà inoltre necessario garantire l’accessibilità del Centro di Torino, il decoro urbano e la rioccupazione dei locali sfitti sottoscrivendo accordi con i proprietari. Più in generale, è emersa l’esigenza di nuovo modello urbanistico che abbia fra i propri punti cardine la valorizzazione del commercio di prossimità non solo come essenziale componente economica, ma anche per la sua funzione di salvaguardia delle vivibilità e della sicurezza di vie e quartieri, e della necessità quindi di evitarne la desertificazione e rendere attrattive le aree commerciali interne alla città.

“È l’inizio di un percorso che l’amministrazione sostiene con convinzione – dichiara l’Assessore al Commercio Alberto Sacco. Siamo persuasi che il commercio di vicinato sia una ricchezza per Torino, che va sostenuta con azioni concrete e con la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti”.

“Esprimiamo la nostra soddisfazione per l’incontro di oggi, auspicato da tempo – dichiara Maria Luisa Coppa presidente Ascom Confcommercio Torino e provincia. Finalmente si possono programmare concrete azioni di sostegno al commercio cittadino, comparto vitale che deve essere tutelato. È evidente la stretta correlazione fra declino del commercio e decadimento delle città. Ascom e le sue imprese sono pronte a dare il proprio contributo alla definizione di nuove regole e forti azioni di intervento in un settore che continua a pagare la contrazione dei consumi e gli effetti della crisi economica.”