Non sono ancora disponibili linee-guida per la gestione delle sagre, ma dall’approvazione del provvedimento che introduce il Green Pass tali manifestazioni commerciali sono citate esplicitamente assieme ad altri settori.

Inoltre, non è ancora chiaro se il Green Pass riguarderà soltanto la clientela oppure anche gli operatori commerciali, così come la possibilità di evitare contingentamenti (ad esempio tramite controlli a campione) oppure se le sagre dovranno nuovamente avere punti specifici d’ingresso e d’uscita.

Appena disponibili nuove informazione saranno pubblicate.

I casi in cui è previsto il Green Pass:

  1. Servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio, per il consumo al tavolo, al chiuso
  2. Spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi: in zona bianca e gialla gli spettacoli aperti al pubblico, anche all’aperto, saranno accessibili solo con posti a sedere pre-assegnati e a condizione che si assicurato il distanziamento (oltre che muniti di Green Pass) 
  3. Musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre
  4. Piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso
  5. Sagre e fiere, convegni e congressi
  6. Centri termali, parchi tematici e di divertimento
  7. Centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione
  8. Attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò
  9. Concorsi pubblici