“Siamo venuti per ascoltare e individuare priorità che saranno subito messe in azione”. Parole del presidente del Consiglio, Enrico Letta, intervenuto all’Auditorium per un saluto all’Assemblea di Rete Imprese Italia. Il premier si è detto d’accordo con gran parte di quanto affermato dal presidente Sangalli nella sua relazione, sottolineando che “l’Europa attualmente non sa dare risposte alle domande che hai posto. Non sono qui per spargere un ottimismo superficiale, fermo restando che voi avete detto in questi tempi difficili dimostrazione di resistenza e determinazione, ma ognuno deve fare la sua parte”. “Oggi (in programma il primo Consiglio dei Ministri, ndr) cominciamo – ha proseguito Letta – un cammino faticosissimo: Per troppo tempo la politica ha chiesto sacrifici agli altri e primo atto del Governo sarà dunque quello di abolire lo stipendio aggiuntivo dei ministri. Con il ricavato copriremo simbolicamente strumenti di tutela per chi perde il lavoro”. Il presidente del Consiglio ha concluso sottolineando: “faremo un percorso comune, ascoltando e dialogando, perché siamo tutti al servizio del Paese. Ce la metteremo tutta e faremo di tutto per far ripartire l’Italia”.