Continuano i disagi degli operatori regolari del mercato di Porta Palazzo, dovuti alla presenza del suk del Balon. Gli ambulanti infatti lamentano l’uso improprio delle loro attrezzature, non utilzzate nel giorno della domenica, da parte di chi partecipa al mercato di “libero scambio”. Oltre al servizio di raccolta rifiuti, non in linea coi costi applicati agli ambulanti tradizionali, si aggiunge un atteggiamento che prevarica le regole del vivere civile, nonché della competizione economica leale. Purtroppo, finquando la Pubblica amministrazione non smetterà di considerare l’ambulantato come un ammortizzatore lavorativo di ripiego, continueranno ad esistere veri e proprio ghetti, privi di finalità commerciali e privi di prospettiva solidale e di miglioramento personale.