E’ Alberto Avetta il più votato fra i sindaci e i consiglieri comunali che andranno a comporre il nuovo Consiglio metropolitano, l’organo che affiancherà il sindaco metropolitano Piero Fassino nella gestione del nuovo Ente di area vasta.
A Palazzo Cisterna sono stati ufficializzati i risultati e proclamati gli eletti: il Consiglio metropolitano sarà composto (in ordine di preferenze) da Alberto Avetta, Vincenzo Barrea, Barbara Cervetti, Andrea Tronzano, Eugenio Buttiero, Francesco Brizio, Mimmo Carretta, Michele Paolino, Gemma Amprino, Antonella Griffa, Roberto Montà, Lucia Centillo, Claudio Martano, Domenica Genisio, Mauro Carena per la lista di maggioranza (Città di Città); per le liste di minoranza Marco Marocco e Dimitri De Vita (Movimento Cinque Stelle) e Cesare Pianasso (Lega Nord-Fratelli d’Italia). Fra gli eletti figurano i primi cittadini di Chieri, Ciriè, Pinerolo, Cossano Canavese, Grugliasco, VillarDora.
La prima seduta del neoeletto Consiglio metropolitano si terrà entro venti giorni nella stessa aula di piazza Castello dove si riuniva il Consiglio Provinciale. La Città Metropolitana avrà tre organismi: il sindaco metropolitano Piero Fassino, il Consiglio e la Conferenza metropolitana composta da tutti i sindaci del territorio. La legge attribuisce alla Città metropolitana quattro funzioni essenziali: viabilità, edilizia scolastica, pianificazione del territorio e sviluppo socio -economico.
Per l’elezione del nuovo Ente Torino è risultata essere la città con il minor afflusso alle urne con il 73% dei votanti fra sindaci e consiglieri comunali di 315 comuni.
