Ieri si è tenuta l’ennesima riunione per la raccolta rifiuti riguardante i mercati di Torino. Dopo oltre un anno di incontri, i dati su cui basare ogni riflessione non sono stati presentati. Rispetto all’ultima riunione infatti era stato concordato che Amiat avrebbe prodotto i documenti dettagliati per una valutazione tecnica sui tagli possibili, cosa questa che non è avvenuta. Al di là di ogni posizione ed esigenza, cioè quella degli ambulanti, della Città e di Amiat, appare ormai chiaro che tale condizione sia il vero “muro contro muro”. Da mesi infatti a nulla sono valse le richieste, sempre più pressanti, delle Associazioni al fine di disporre dei dati oggettivi e soprattutto aggiornati dei costi di raccolta rifiuti per affrontare una questione che sugli alimentaristi ha pesato in maniera determinante. Ieri infine Amiat ha attribuito la responsabilità sull’Assessorato al Bilancio, cosa questa fortemente contestata dall’Assessore. Per il futuro quindi non si comprende quale possa essere la soluzione, soprattutto se il tema non si affronterà con professionalità e collaborazione.