In fase di conversione del Decreto Legge 162/2019 i deputati 5Stelle Carabetta Macina e Donno hanno presentato un emendamento che recita:

“Le concessioni di posteggio per l’esercizio del commercio su aree pubbliche in essere, aventi scadenza al 31 dicembre 2020, sono rinnovate, se non già riassegnate ai sensi della previgente Intesa in Conferenza Unificata 5 luglio 2012, secondo le disposizioni stabilite dalle Regioni, ad istanza del soggetto titolare dell’azienda sia che la conduca direttamente sia che l’abbia conferita in gestione temporanea, previa la verifica della sussistenza dei requisiti prescritti, ivi compresa l’iscrizione ai registri camerali quale ditta attiva. Ai fini della verifica del mantenimento dei requisiti prescritti i Comuni adottano specifiche misure amministrative a cadenza annuale.”

Com’è noto infatti, anche se fuori dalla Bolkestein, è necessario rinnovare tutte le concessioni italiane entro il 31/12/2020. L’emendamento in sostanza dice che non sono previsti i bandi di selezione, ma che l’operatore presenti una semplice domanda al Comune per il rinnovo ogni dieci anni: se non ci sono morosità e se l’ambulante è iscritto in Camera di Commercio il rinnovo va a buon fine.

Il testo precisa anche che chi ha dato in gerenza l’autorizzazione è titolato a richiedere il rinnovo, sempre che risulti iscritto in Camera di Commercio.

Ora il testo dell’emendamento andrà in votazione alla Camera e al Senato per l’approvazione definitiva.