Dopo aver sollecitato un incontro presso l’Assessore Mangone, ieri Fiva ha partecipato all’incontro di Commissione Tecnica per affrontare il tema dell’uso esclusivo dei sacchetti biodegradabili. Un Norma europea infatti, recepita con effetto immediato dallo Stato italiano nell’agosto scorso, prevede che tutti i commercianti utilizzino sacchetti biodegradabili con determinare specifiche fisiche. Tuttavia, poiché il Parlamento italiano non si è limitato a recepire la Norma, ma ha inasprito i requisiti, si è posto il problema di quale debbano effettivamente essere le caratteristiche dei sacchetti: se quelle europee o quelle italiane. Al fine di fornire agli operatori un riferimento chiaro e preciso, si è concordato un ulteriore incontro con la Polizia Municipale e l’Assessorato all’Ambiente, così da permettere agli ambulanti di smaltire le eventuali scorte da un lato e dall’altro di conoscere in maniera certa quali siano le caratteristiche, così da evitare le sanzioni previste che ammonterebbero a 5.000 euro.