Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha partecipato a Roma al convegno Assintel dedicato al progetto “Long Wave: la nuova impresa digitale – una vision per il Paese”. Nel corso del convegno è stata presentata una ricerca sulle imprese dell’economia digitale e si è svolta la cerimonia di premiazione dei migliori progetti in concorso per il Premio Nazionale dell’Innovazione nei Servizi 2013. “La creazione di opportunità di crescita e di sviluppo per i nostri settori, così come per il Paese – ha detto Sangalli – è un compito difficile, ma possibile. E una nuova stagione di crescita non può prescindere dall’innovazione e dai servizi. L’innovazione, soprattutto in questo periodo di dura e profonda recessione, rappresenta, infatti, un fattore di sopravvivenza, di competitività, e, in prospettiva, di crescita per le imprese e per il Paese”. Secondo Sangalli però, “rispetto alle performance innovative e alla capacità di sfruttare le opportunità offerte dalle novità tecnologiche, il nostro Paese nel suo complesso è, tuttavia, ancora un modesto innovatore: arranca e resta indietro rispetto ai principali competitor. Eppure le eccellenze non ci mancano; abbiamo idee e progetti di grande qualità, espressioni di una creatività riconosciuta e ammirata a livello internazionale; abbiamo imprenditori pronti a cogliere e utilizzare i vantaggi dell’innovazione. Quello che, però, ci manca è la “massa critica”, un numero sufficiente di utilizzatori dell’innovazione, in modo che il ritmo di adozione della novità diventi motore stesso di ulteriore crescita. E’ a questo obiettivo che dobbiamo tendere”. “Non è, infatti, pensabile – ha aggiunto Sangalli – l’uscita dalla crisi, puntando solo sulla parte digitalizzata e competitiva del sistema imprenditoriale, e non tendendo conto di una notevole fetta di micro e piccole imprese che devono essere messe nelle migliori condizioni per superare il cosiddetto digital divide, che ancora le caratterizza e le penalizza”.