La stabilità che dovrebbe seguire alla rinnovata fiducia ottenuta ieri dal governo Letta, può essere terreno fertile per le riforme. L’auspicio è del presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli. “Siamo ottimisti nella misura in cui il governo passa a una fase operativa, quella delle riforme. Bisogna immediatamente e senza timidezze – ha proseguito Sangalli – procedere al passaggio più importante, a partire dalla riforma fiscale. Questa ha il duplice obiettivo di ridurre le tasse e semplificare un barocco sistema di adempimenti”. Dopo il voto di fiducia al Senato, il presidente di Confcommercio aveva invece dichiarato: “bene che la politica abbia ritrovato la condizione del dialogo per sostenere il governo nella sua azione che deve ora proseguire con più forza, determinazione e coraggio per varare quelle misure che imprese famiglie aspettano da tempo. Prima fra tutte la riduzione delle tasse, a partire dalla cancellazione dell’aumento dell’Iva, per sostenere la domanda interna e agganciare quei primi germogli di ripresa che si cominciano a scorgere”. “La decisione, quindi, di rinnovare la fiducia al Governo Letta la vogliamo interpretare come un’accelerazione di quel processo di riforme non più rinviabile per rispondere alle emergenze economiche e sociali del Paese”.