Ieri Fiva Piemonte ha ricevuto l’Assessore Regionale al Commercio, Agostino Ghiglia. E’ stata questa l’occasione per trattare alcuni argomenti che particolarmente coinvolgono gli ambulanti. In considerazione dei rumors su una possibile sospensione del Vara, l’Assessore ha informato, prima di valutare qualunque intervento, di aver richiesto alle maggiori Città piemontesi un resoconto sulle revoche avvenute negli ultimi anni.

 

Se effettivamente si giungesse ad una sospensione, è bene ricordare che nel Capoluogo sarebbe applicato il Regolamento della Città di Torino che prevede la presentazione del Durc puro:

 

http://www.comune.torino.it/regolamenti/305/305.htm

 

Gli articoli 23 comma 1 bis, 24 comma 1 bis, 25 comma 3 bis, 26 comma 3 bis e 30 comma 3 prevedono infatti la presentazione del Durc per ogni rilascio di autorizzazione, quindi anche in fase di vendita o di affitto o di modifica dello status dell’impresa. Questo scenario peggiorerebbe fatalmente la condizione di chi è in sofferenza perché comporterebbe la dimostrazione di regolarità dall’inizio dell’attività di vendita sino ad oggi. Prima quindi di procedere alla sospensione, sarebbe meglio valutare gli effetti del Durc torinese.

 

Il secondo argomento ha riguardato la fase finale del recepimento regionale della cosiddetta Direttiva Bolkestein. L’Assessore ha anticipato che è in fase di scrittura una prima bozza contenente i criteri per rinnovare i posteggi. A breve sarà sottoposta alle Associazioni per una valutazione.

 

L’ultimo argomento ha riguardato l’ipotesi di revisione della Legge Regionale che appare ormai un po’ datata: su questo punto l’Assessore ha riferito di poterla considerare soltanto fra qualche tempo, poiché comporta un complesso e lungo intervento.