L’annuncio, da parte dell’Assessore Passoni, che a seguito dell’azione delle Organizzazioni di Categoria, soprattutto quelle di settore, il Comune avrebbe costituito un apposito fondo per consentire, per quest’anno, uno sconto del 20 % rispetto alla tariffa rifiuti 2013 del 20 per cento alle attività interessate alla produzione di così detto “rifiuto umido” (scarti alimenti), è stato accolto con viva soddisfazione da parte delle Categorie direttamente interessate.
“Siamo contenti – affermano Paolo Troccoli e Valerio Munari, rispettivamente Vicepresidente dell’Epat e Presidente della Fiva Torinese, le due Associazioni di Categoria dei pubblici esercizi e degli ambulanti dell’Ascom provinciale – che il Comune di Torino si sia reso conto, come avevamo ripetutamente denunciato lo scorso anno e come abbiamo ribadito anche recentemente in seno al tavolo tecnico sulla TARI per il 2014, che le tariffe applicate alla ristorazione, agli ambulanti alimentari ed agli esercizi alimentari erano spropositate ed insostenibili”.
“L’annuncio della volontà di introdurre una significativa riduzione – proseguono i due dirigenti di Categoria – costituisce indubbiamente un segnale di attenzione della Città che ci auguriamo aiuti le nostre imprese a superare l’attuale grave crisi conseguente alla perdurante caduta dei consumi delle famiglie”.
Soddisfatta ma anche prudente la Presidente dell’Ascom Maria Luisa Coppa: “Si tratta indubbiamente di una notizia importante e che anche come Organizzazione generale abbiamo accolto con favore, ma continua il nostro impegno per un contenimento dei costi complessivi sulla raccolta rifiuti, da tutti considerati lo scorso anno eccessivi, dal momento che su questo punto non vi sono certezze e non vorremmo che in fase di definizione delle tariffe dovessimo poi assistere ad un generalizzato e pesante incremento di tutte le altre!”.
Una preoccupazione, allo stato attuale delle cose tutt’altro che infondata dal momento che, per le logiche della TARI, se non scendono i costi complessivi e di Categoria del servizio, non potendovi più essere parziale ripianamento del costo del servizio da parte del bilancio generale del Comune (come avveniva con la TARSU), ben difficilmente si potrà evitare un incremento degli oneri, in funzione solidaristica, a carico delle altre categorie.
Appare altresì quanto meno originale la coincidenza di tempi fra l’insorgere, con non poca sorpresa degli interlocutori presenti, di manco tanto celati contrasti tra singole componenti del Comune, nel tavolo di confronto sull’ambulantato istituito per individuare economie di gestione che cominciava ad entrare nel dettaglio sui meccanismi di formazione dei costi del servizio e dei successivi oneri a livello di tariffa a carico degli operatori, ed il collaterale e tempestivo annuncio agevolativo di ieri da parte dell’Assessore Passoni, destinato a rasserenare il clima di tensione e di attenzione nelle categorie più esposte.
“Siamo certi – continua la Presidente Coppa – che il Comune saprà trovare le adeguate soluzioni per mantenere fede all’originario impegno assunto in seno al tavolo tecnico sulla TARI per il 2014 che escludeva incrementi di costi sia complessivi di servizio che di categoria ricercando per altro alleggerimenti degli oneri dall’introduzione di efficienze gestionali”.
“Su questo Ascom sarà più che mai vigile ed attenta – conclude la Presidente – e non mancherà di attivare tutte le più opportune azioni di denuncia e di lotta ove questi impegni dovessero venire meno!”