Proponendo l’articolo dell’Ansa sulla tassa di 1 euro ogni kg di plastica usata per gli imballaggi, torna alla memoria il progetto di Fiva per la sostituzione degli imballaggi monouso, denominato OIKOS e che oggi avrebbe comportato forti risparmi per gli operatori di ortofrutta. Probabilmente la miopia commerciale e ambientale della politica, dei produttori, dei grossisti e (ahinoi) dei commercianti produrrà rincari dei costi, in questi anni di crisi economica già forte.

Ansa

ROMA – La manovra individua risorse a copertura degli interventi per circa 15 miliardi: la revisione e rimodulazione della spesa pubblica a livello centrale consentirà di reperire risorse per circa 2,7 miliardi; la rimodulazione selettiva delle agevolazioni fiscali e dei sussidi dannosi per l’ambiente, nonché l’aumento della tassazione sugli imballaggi di plastica per promuovere la sostenibilità dell’ambiente porta maggiori risorse per oltre 2 miliardi di euro. Lo si legge nel Documento programmatico di bilancio 2020 inviato all’Ue.

Dal primo giugno 2020, il governo introdurrà una tassa di un euro per ogni chilo di imballaggio di plastica. Fra le altre misure per la promozione della sostenibilità dell’ambiente ci sono l’eliminazione del beneficio sul gasolio per veicoli Euro3 + Euro4 (dal 2021) e una tassa per prodotti inquinanti impiegati per la produzione di energia. E’ previsto anche un incremento dal 30% al 100% nella determinazione della base imponibile ai fini Irpef del reddito ritraibile per le auto aziendali più inquinanti. Le misure porteranno circa 1,8 miliardi di euro nelle casse dello Stato.