Nell’odierna seduta della Giunta Comunale, su proposta dell’Assessore al Bilancio Sergio Rolando, sono state riviste le scadenze delle tariffe e dei canoni TARI, COSAP E CIMP e l’esenzione dal pagamento del canone COSAP di natura temporanea.

TARI:
Il 10 e il 31 marzo scorsi erano state apportate le modifiche delle scadenze in relazione alla pandemia COVID19 al fine di tutelare i soggetti colpiti dall’emergenza. In quell’occasione era stato deciso di sospendere i termini ordinari di versamento delle prime due rate dell’acconto della TARI 2020, rispettivamente, per le utenze non domestiche (prima rata 16 marzo, seconda rata 15 maggio) e per le utenze domestiche (prima rata 30 aprile, seconda rata 29 maggio), demandando agli organi competenti la loro rideterminazione per l’anno corrente;
L’amministrazione comunale, preso atto che l’emergenza sanitaria in corso ha indebolito la città nel suo complesso, con ricadute negative non solo sulle attività produttive e turistiche, ma anche sulle famiglie e sull’intero tessuto socio-economico, ha deciso di rivedere nuovamente le scadenze. Questo provvedimento dovrà essere discusso e approvato in una delle prossime sedute del Consiglio Comunale.

COSAP UTENZE NON DOMESTICHE
• Numero rate: l’importo viene riscosso in quattro rate, di cui tre in acconto ed una a saldo. L’acconto può essere anche versato in un’unica rata.
• Importo rate: l’acconto è calcolato applicando l’85% delle tariffe approvate per l’anno 2019. Il saldo è calcolato applicando le tariffe approvate per l’anno 2020, tenendo conto dei pagamenti effettuati in sede di acconto. Al fine di evitare l’emissione di acconti superiori alla tassa annua dovuta per il 2020, l’emissione dell’acconto è stata esclusa per quelle utenze che nel corso del 2019 hanno beneficiato dell’agevolazione per cantieri di opere pubbliche in misura pari al 50%, all’80% ed al 100% i cui lavori proseguono negli anni.
• Scadenze acconto: 16 marzo, 15 maggio, 15 luglio. Le prime due scadenze sono sospese fino alla data di versamento del saldo, al fine di venire incontro alle attività chiuse o con difficoltà economico-finanziarie a causa dell’epidemia in corso ed in attesa di valutare le forme di agevolazione possibili.
• Scadenza saldo: in un’unica soluzione entro il 16 dicembre.
• Recapito: L’avviso bonario viene recapitato in due tranche: una in acconto, l’altra a saldo. L’acconto è già stato recapitato, con allegati tre modelli F24 con le scadenze rateali deliberate.